Guida alla scelta del box doccia
Per assicurare un tocco di classe e di lusso al proprio bagno bisogna inserire un box doccia che si sposi alla perfezione con il resto dell’arredamento.
La scelta di un box doccia non è però sempre una operazione semplice a causa della vasta gamma di combinazioni che si possono adoperare nella sua composizione.
Tendenza comune è quella di inserire il box doccia in un angolo del bagno, ma questa non è di certo una regola obbligatoria da seguire, e se disponete di un bagno molto spazioso potete tranquillamente optare per una posizione più centrale.
Per quanto riguarda la cabina del box c’è una regola improrogabile, e cioè dovrà essere perfettamente compatibile con la forma e le dimensioni del piatto, una volta sicuri di questa compatibilità dovrete procedere con la scelta della forma e del materiale.
Se il bagno nel quale installare il box doccia è quello padronale, dove l’arredamento mantiene determinati canoni di stile e di lusso, allora il materiale adatto è il cristallo temperato, scelta che garantisce una risultato finale unico. Questo tipo di materiale è ricavato da un processo termico che induce particolari tensioni nella struttura del vetro, e a causa di ciò garantisce maggiore sicurezza e resistenza. Il cristallo può inoltre essere nelle modalità trasparente, piumato, stampato o serigrafato.
La scelta dell’acrilico è consigliato invece per bagni con uno stile non molto pretenzioso, e che dunque assicurano una scelta più economica.
La forma del box doccia può variare in base ai gusti ed alla posizione all’interno del bagno. I box angolari possono presentare una forma rettangolare, quadrata o semicircolare, e sono in genere quelli più gettonati, ma anche la forma circolare non angolare è una ottima alternativa da valutare. Un ulteriore fattore da prendere in considerazione è la modalità di apertura, che può essere scorrevole o battente. Le ante scorrevoli sono in genere quelle più comode, esse infatti non richiedono ulteriore spazio a disposizione per la loro apertura, e possono essere inserite in qualsiasi tipo di bagno. Esse sono comode anche quando la persona che ne fa uso non possiede una totale libertà motoria.
Le ante a battente prevedono invece una apertura con un movimento verso l’esterno, oppure interno-esterno, e questa doppia chance permette di sfruttare al massimo lo spazio a propria disposizione. Se nei dintorni della doccia ci sono però degli ostacoli questa soluzione non è di certo la più consona.
L’ultimo fattore da prendere in considerazione è il tipo di entrata. La scelta riguarda un accesso angolare o frontale. Nel primo caso le ante possono essere sia scorrevoli che a battente, e l’entrata avviene nella parte laterale della doccia. Nella seconda opzione, l’accesso frontale, le ante possono essere a battente, scorrevoli, pieghevoli o in tenda, e l’entrata avviene così nella parte centrale. Sono dunque molteplici le caratteristiche che devono essere valutate in base alle diverse esigenze, ed il risultato finale è di volta in volta unico nel suo genere.
Fernando Cardinale
deve installare n. 3 box doccia in una casa ristrutturata. Potete fornirmi preventivi di spesa?