Ecobonus e bonus ristrutturazioni e mobili

Ecobonus, bonus ristrutturazioni e bonus mobili: le occasioni per rinnovare casa, risparmiando

Negli ultimi mesi, al fine di incentivare il mercato edilizio e fare in modo che le abitazioni di ogni italiano diventino sempre più eco-sostenibili, lo stato ha deciso di dare dei contributi per le ristrutturazioni e l’acquisto di mobili. Mediante questi bonus statali è possibile rinnovare la propria casa senza doversi sobbarcare l’intero costo dei lavori e degli acquisti.

Pochi giorni fa l’Agenzia delle Entrate ha chiarito quali siano le condizioni precise da rispettare per poter ottenere entro il 31 dicembre 2014 gli incentivi su ristrutturazioni e mobili, e risparmiare così circa il 50% dei costi.

Riguardo le ristrutturazioni va innanzitutto precisato che per accedere alle detrazioni non basta effettuare lavori di manutenzione ordinaria, tranne nel caso in cui si tratti di lavori inerenti a parti comuni degli edifici. Secondo l’Agenzia delle Entrate è da ritenersi “manutenzione ordinaria” tutti quei lavori di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici, sostituzione di pavimenti, infissi, serramenti, tinteggiatura delle pareti, soffitti etc…

Queste opere danno diritto ad un bonus soltanto nel caso in cui vengano effettuate su parti comuni del condominio.

I bonus statali vengono elargiti anche qualora si tratti di lavori inerenti a strutture nelle quali viene svolta per una parte di tempo la propria attività lavorativa, come nel caso di studi professionali o artigianali, in questi casi i bonus saranno dimezzati dal momento che la struttura è adibita solo per metà ad abitazione. Oltre che per le ristrutturazioni, è possibile ottenere un bonus anche per l’acquisto di un box o posto auto, però soltanto nel caso in cui esista un vincolo di pertinenza con un’abitazione. Sono inoltre ammessi degli incentivi del 50% anche per i costi collegati, come le spese di progettazione e le altre prestazioni professionali collegate e le spese di acquisto dei materiali da costruzione. Le agevolazioni sono destinate non solo ai proprietari di case, ma anche agli affittuari o a chi possiede la casa in comodato d’uso.

Riguardo le sovvenzioni per l’acquisto di mobili come ad esempio una cucina Stosa, invece è necessario che tali acquisti siano collegati ad una ristrutturazione(e quindi bisogna aver fatto domanda anche per gli incentivi riguardanti quest’ultima). Non è assolutamente necessario che le spese di ristrutturazione avvengano prima dell’acquisto dei mobili, ciò che conta è che l’inizio dei lavori preceda l’acquisto di questi ultimi. Inoltre è possibile usufruire dei bonus anche per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici non inerenti all’ambiente ristrutturato, in questo modo è possibile effettuare lavori di ristrutturazione al bagno e contemporaneamente acquistare un frigorifero da mettere in cucina o un tavolo per la sala da pranzo. per i lavori di ristrutturazione in farmacia consigliamo ditte specializzate nel settore allestimenti farmacia.

Riguardo il pagamento, mentre per ottenere gli incentivi per la ristrutturazione è obbligatorio utilizzare il bonifico bancario o postale, per ottenere i bonus sugli elettrodomestici è possibile utilizzare anche le carte di credito e di debito.

Per ogni dubbio o ulteriori chiarimenti, il personale Da.Ri.Pa. sarà lieto di fornire tutte le informazioni necessarie al fine di sfruttare al massimo le agevolazioni.