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Le nuove regole europee per caldaie e scaldabagni

ecodesign

Le nuove regole europee per caldaie e scaldabagni

Caldaie e scaldabagni di vecchia generazione dovranno lasciare spazio a modelli più recenti e a basso impatto ambientale.

A partire dal 26 settembre 2015, infatti, entreranno in vigore in tutti gli stati membri dell’Unione Europea le nuove regole dell’Ue. Secondo la normativa, verranno introdotti nuovi livelli di efficienza energetica e l’affissione di etichette che aiuteranno il consumatore ad orientarsi sui prodotti più convenienti in termini di risparmio energetico e rispetto dell’ambiente, così come accadde tempo addietro per frigoriferi, televisori e lavatrici.

Nello specifico, l’etichettatura interesserà i prodotti per la produzione di acqua calda e per il riscaldamento degli ambienti fino a 70 kilowatt di potenza. Nelle nuove etichette, che dovranno essere ben visibili su ciascun prodotto, verranno indicate le prestazioni, la classe energetica, le emissioni e la potenza sonora e nominale massima.

In commercio verranno gradualmente introdotte caldaie a condensazione, pompe di calore e sistemi ibridi e verrà altresì vietata la commercializzazione delle tradizionali caldaie per l’acqua o il riscaldamento. Questi nuovi strumenti incideranno positivamente in diversi ambiti: in primis nelle bollette delle famiglie con un risparmio energetico che oscillerà tra il 25% e il 30%, permetteranno un drastico taglio delle emissioni nocive, si eviterà di consumare circa 56 milioni di tonnellate di petrolio l’anno e in più verranno creati più di 200 mila nuovi posti di lavoro.

caldaia a condensazioneAnche per l’industria del settore si tratta di una vera e propria rivoluzione, dal momento che buona parte delle caldaie attualmente in commercio sono ancora di tipo “convenzionale”. A partire dal 26 settembre 2015 i professionisti dovranno quindi lavorare ricercando nuove soluzioni che rispettino le nuove norme europee e investire sempre più in innovazione e sviluppo.

Questa nuova normativa “Eco-design” è un passo importante che l’Unione Europea fa verso il rischio dei cambiamenti climatici, un’emergenza legata anche ai flussi migratori.

L’unico problema riguarda le spese che dovranno affrontare le famiglie italiane ed europee in vista dell’acquisto di una nuova caldaia: le caldaie più efficienti, infatti, sono anche le più costose. La nota positiva è che in Italia è possibile usufruire di sgravi fiscali del 65% fino alla fine del 2015 per l’acquisto di caldaie a condensazione e a pompe di calore. Il segretario di Assotermica ha precisato che più una famiglia consumerà energia più gli effetti positivi dell’investimento saranno a breve termine. Secondo le statistiche, quindi, nel giro di 5 o 6 anni si dovrebbe recuperare l’investimento fatto.

Tuttavia, ciascuno di noi può contribuire ad abbassare il livello di emissioni nocive per l’ambiente, tenendo presente che risparmio energetico significa anche risparmio sui consumi e rispetto dell’ambiente. Per produrre acqua calda, ad esempio, è possibile installare sul tetto di casa un impianto solare termico approfittando della detrazione IRPEF (ti invitiamo a visionare la nostra offerta relativa al solare termico). Questa soluzione permette di risparmiare sul gas di casa, di immettere meno CO2 nell’atmosfera e di sfruttare l’energia solare soprattutto durante i mesi primaverili ed estivi.

All’impianto solare termico, inoltre, è possibile abbinare appunto la caldaia a condensazione, più ecologica rispetto alle tradizionali, che ha la particolarità di sfruttare i fumi di condensa evitando che questi finiscano nell’atmosfera. I vantaggi sono molteplici: riduzione della dispersione termica, aumento del rendimento termico e taglio dei costi. Per diminuire o eliminare la dispersione termica all’interno di un edificio è possibile ricorrere all’isolamento termico delle pareti, dei muri di casa o del tetto: in commercio esistono tanti materiali ecologici, tra cui il legno, il sughero e la lana di vetro. Infine, è consigliabile utilizzare lampade a led che consentono un risparmio elevato e hanno una durata maggiore rispetto a quelle tradizionali.

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