Stufe a pellet e caminetti: riscaldare con un tocco di design
Si avvicina nuovamente la stagione fredda e, in vista dell’annunciato caro in bolletta, noi siamo tutti preoccupati di quanto dovremo spendere il prossimo inverno per poterci riscaldare. Le soluzioni sono numerose, sicuramente tra queste troveremo quella adatta a noi, alla nostra casa.
Una delle soluzioni più valide da adottare è l’installazione di una stufa a pellet; le motivazioni sono numerose, prima tra tutte quella economica, ma non dobbiamo trascurare le motivazioni di ordine pratico e di tipo estetico.
Ma andiamo per ordine, vediamo quali sono l
e motivazioni di carattere pratico che potrebbero spingere all’acquisto di una stufa a pellet. Per prima cosa, riscaldare con una stufa di questo tipo ci permette di avere una lunga autonomia di combustione; è infatti sufficiente riempire il serbatoio con il pellet per mantenere la stufa accesa fino a sessanta ore; grazie alla programmazione elettronica, che ci permette di far accendere e spegnere la stufa a determinati orari, oppure in determinate condizioni, queste sessanta ore possono coprire anche il fabbisogno di una intera settimana. Il pellet viene commercializzato in sacchi, solitamente da quindici chilogrammi, che sono ovviamente molto più pratici da trasportare fino alla stufa rispetto alla legna, che oltre tutto sporca molto quando viene movimentata. Da non trascurare anche il fatto che una stufa a pellet ha in genere il serbatoio con la carica dall’alto, quindi non è necessario fare movimenti scomodi per caricare il combustibile.
A livello economico, l’acquisto delle stufe a pellet gode di vari tipi di incentivi, il più conveniente è la detrazione del 50% da recuperare rateizzata in dieci anni come detrazione Irpef. In alternativa è possibile usufruire del conto economico, che è un contributo che varia a seconda della zona climatica e della potenza installata; viene erogato in due anni, e può essere richiesto solo in caso di sostituzione di apparecchi per il riscaldamento già installati.
Anche da un punto di vista estetico la stufa a pellet è una ottima soluzione; infatti può essere inserita in qualunque stile di arredamento. Ne esistono ricoperte di ceramica o rivestite in acciaio, le prime adatte ad uno stile classico, le altre molto più moderne. La ceramica non raggiunge temperature alte e mantiene più a lungo il calore, l’acciaio si riscalda molto, e si raffredda in fretta.
Tra le stufe in stile moderno possiamo optare per un modello a base ovale, in acciaio laccato del colore preferito, con il top superiore scorrevole per il caricamento del combustibile, che può essere installata a terra o anche a parete. Oppure un modello da installare a parete adatto a piccoli ambienti, vista la profondità che può essere anche di soli 25 cm. Tutte le stufe rivestite in ceramica sono adatte ad un arredamento classico, anche grazie alla vastità dei tipi di rivestimento.
e motivazioni di carattere pratico che potrebbero spingere all’acquisto di una stufa a pellet. Per prima cosa, riscaldare con una stufa di questo tipo ci permette di avere una lunga autonomia di combustione; è infatti sufficiente riempire il serbatoio con il pellet per mantenere la stufa accesa fino a sessanta ore; grazie alla programmazione elettronica, che ci permette di far accendere e spegnere la stufa a determinati orari, oppure in determinate condizioni, queste sessanta ore possono coprire anche il fabbisogno di una intera settimana. Il pellet viene commercializzato in sacchi, solitamente da quindici chilogrammi, che sono ovviamente molto più pratici da trasportare fino alla stufa rispetto alla legna, che oltre tutto sporca molto quando viene movimentata. Da non trascurare anche il fatto che una stufa a pellet ha in genere il serbatoio con la carica dall’alto, quindi non è necessario fare movimenti scomodi per caricare il combustibile.A livello economico, l’acquisto delle stufe a pellet gode di vari tipi di incentivi, il più conveniente è la detrazione del 50% da recuperare rateizzata in dieci anni come detrazione Irpef. In alternativa è possibile usufruire del conto economico, che è un contributo che varia a seconda della zona climatica e della potenza installata; viene erogato in due anni, e può essere richiesto solo in caso di sostituzione di apparecchi per il riscaldamento già installati.
Anche da un punto di vista estetico la stufa a pellet è una ottima soluzione; infatti può essere inserita in qualunque stile di arredamento. Ne esistono ricoperte di ceramica o rivestite in acciaio, le prime adatte ad uno stile classico, le altre molto più moderne. La ceramica non raggiunge temperature alte e mantiene più a lungo il calore, l’acciaio si riscalda molto, e si raffredda in fretta.
Tra le stufe in stile moderno possiamo optare per un modello a base ovale, in acciaio laccato del colore preferito, con il top superiore scorrevole per il caricamento del combustibile, che può essere installata a terra o anche a parete. Oppure un modello da installare a parete adatto a piccoli ambienti, vista la profondità che può essere anche di soli 25 cm. Tutte le stufe rivestite in ceramica sono adatte ad un arredamento classico, anche grazie alla vastità dei tipi di rivestimento.
Ovviamente lo stesso discorso può essere fatto per i caminetti: rivestimenti lineari per uno stile moderno, in marmo, in acciaio oppure in pietra; rivestimenti più elaborati per uno stile classico, sempre in marmo o in pietra, aggiungendo a questi due materiali anche la ghisa, con la sua versatilità.
Sicuramente una stufa a pellet, oppure un caminetto, rappresenta un elemento d’arredo molto importante per una casa; a questo dobbiamo aggiungere la convenienza di riscaldare un appartamento, o parte di esso, con una spesa minore rispetto ad altre forme di riscaldamento.
Sicuramente una stufa a pellet, oppure un caminetto, rappresenta un elemento d’arredo molto importante per una casa; a questo dobbiamo aggiungere la convenienza di riscaldare un appartamento, o parte di esso, con una spesa minore rispetto ad altre forme di riscaldamento.
